parallax background

SEZIONE PRIMAVERA
Scuola dell'Infanzia Cristo Re

 

La sezione Primavera è un'esperienza educativa peculiare: accoglie e risponde ai bisogni primari del bambino che si affaccia alle prime esperienze extra familiari, garantisce spazi e tempi riservati, arricchiti delle opportunità di relazioni e del contesto della scuola dell'infanzia.

Alla famiglia garantisce una continuità di esperienza educativo-scolastica e una visione unitaria del percorso di crescita del bambino stesso, in un paragone continuativo tra educatrici e genitori.

Il servizio di Sezione Primavera offerto è riservato a bambini dai 20 ai 36 mesi.

 

I TEMPI DELLA GIORNATA

8 - 9

ACCOGLIENZA

è un tempo delicato, dedicato alla coppia genitore-bambino. L’educatrice cerca di leggere i bisogni che manifesta il bambino in questa situazione facilitando il suo ingresso nell’ambiente scolastico. E’ insieme occasione di scambio col genitore, e ciò trasmette al bambino fiducia e sicurezza. Occorre che ci sia tutto il tempo necessario perché il bambino possa salutare il genitore e sia pronto ad intraprendere una nuova giornata con le educatrici e gli amici.

9

COLAZIONE

ha uno scopo nutrizionale, anche se non deve e non sostituisce quella consumata in famiglia, perché permette al bambino di poter avere l’energia necessaria per affrontare la mattinata ed arrivare al momento del pranzo in situazione di benessere fisico. E’ un tempo che include: una forte valenza educativa di tipo sociale rafforzando il rapporto tra educatrice e bambino e tra gli stessi bambini; e una valenza conoscitiva, l’adulto infatti coinvolge i bambini nel dialogo e in situazioni ludico-osservative.

9:30

GIOCO DELLE PRESENZE

è il tempo che segna l’inizio della giornata con il riconoscersi presenti e riconoscere l’eventuale assenza degli amici ricordandoli con parole e pensieri. I bambini presenti utilizzano la propria fotografia per posizionarla sul cartellone-immagine che si rinnova ogni anno nella forma e nella tematica. E’ un momento di condivisione, di espressione di sé e dei propri desideri, di previsione delle proposte che si potranno dipanare durante la giornata.

9:45

CURA DI SÉ

nella sezione Primavera è un tempo che si ripete più volte nella giornata e acquisisce una forte valenza educativa, permette: maggiore intimità e vicinanza tra educatrice e bambino (fisica e affettiva); individualizzazione del rapporto, l’educatrice è concentrata su quel particolare bambino e può valutarne l’acquisizione di nuove abilità e bisogni personali; incremento del benessere psico-fisico di ciascun bambino, oltre al semplice soddisfacimento dei bisogni fisiologici; scoperta del proprio corpo.

10

PROPOSTA EDUCATIVA

tutte le esperienze di conoscenza che vengono offerte ai bambini partono dal loro interesse o dal bisogno riconosciuto da parte dell’adulto. Sono iniziative che nascono dall’osservazione dei bambini e comprendono tutti gli aspetti legati alla maturazione e crescita globale della loro persona (conoscenza del sé, espressione verbale e non, attenzione, abilità manipolative e senso-motorie, ecc.)

11:20

CURA DI SÉ E PRANZO

rappresenta un altro momento educativo in cui al centro viene posta la relazione adulto-bambino. Diventa importante il rispetto dei tempi di ciascuno, dei gusti personali, della capacità di autoregolarsi, ma anche il riconoscimento dei cambiamenti che avvengono di giorno in giorno. L’alimentazione è occasione perché il bambino viva la propria autonomia, cresca nelle proprie competenze e abilità, rafforzando l’identità personale. Il cibo offre anche un altro aspetto importante oltre quello affettivo: è scoperta di colori, sapori, odori e consistenze; è quindi gioco, curiosità ma soprattutto piacere e soddisfazione. A ciò si aggiunge la caratteristica della convivialità che si esprime con relazione ricca di scambi con l’educatrice e con i coetanei.

12:30 - 14

GIOCO SPONTANEO E PRIMA USCITA

giocare è l’impegno primario del bambino. Attraverso il gioco scopre ed esprime se stesso, conosce il mondo che lo circonda, riesce a passare dalla scoperta, al gioco simbolico e alla conoscenza di aspetti della realtà. Nella giornata sono sempre attivi tempi e spazi di gioco spontaneo, nei quali i bambini possano vivere un’esperienza, sentano il proprio corpo, sperimentino e si mettano alla prova. Nel gioco spontaneo il bambino si pone in relazione con gli altri e arricchisce la sua competenza sociale. Le educatrici accompagnano e sostengono i bambini offrendosi la possibilità di conoscerli fino in fondo, progettano gli spazi per rispondere al meglio alle loro esigenze.

14 - 15:30

CURA DI SÉ E RIPOSO

come tutti i momenti di routine dedicati ai bisogni primari (cibo, sonno, bagno) tocca la sfera più intima perché ricorda al bambino la figura genitoriale e l’ambiente familiare. E’ fondamentale un rapporto di fiducia con le educatrici per passare dalla fase di veglia a quella del sonno con tranquillità. Per questo viene preceduto dalla lettura di una storia o dall’ascolto di canzoni; i bambini sono, così, accompagnati al riposo gradualmente L’ambiente deve essere sereno e accogliente. E’ importante conoscere le abitudini di ogni singolo bambino per cercare di creare situazioni il più possibile personalizzate.

15:30

RISVEGLIO E CURA DI SÉ

il momento del risveglio è un momento delicato, le insegnati e le educatrici svegliano i bambini uno ad uno, aiutandoli ad alzarsi e a fargli mettere le scarpe. In fila si va verso il bagno per il cambio e per prepararsi alla merenda.

16 - 16:30

MERENDA E USCITA

è il tempo in cui si riallacciano le relazioni familiari (genitori, parenti stretti o baby-sitter) e definisce la chiusura del tempo comunitario. E’ un tempo che deve conciliare il passaggio dalla scuola alla realtà esterna comprendendo gli aspetti emotivi che naturalmente accadono (relazioni, bisogni, spazi e tempi del tutto diversi). E’ un momento “di qualità” tra educatrice e genitore in cui la comunicazione è fondamentale: viene raccontata la giornata trascorsa e i piccoli traguardi raggiunti dal bambino.

ALL'INTERNO DELLA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA

PIÚ CHE SCUOLA!

Quando la Scuola può essere più di un semplice luogo,
un'occasione d'incontro e di crescita

 

Il metodo è caratterizzato dall'esperienza, cioè da una proposta che coinvolge tutta la persona (ragione e affettività, mente e cuore) in una relazione e in un’azione che aiutano il bambino a rendersi conto di ciò che vive ed a sperimentarne la corrispondenza per .  Attraverso l’esperienza il bambino può crescere e accorgersi, con piacere, di essere diventato grande.

scopri di più

È il 1989 quando un gruppo di genitori decide, a Bologna di dar vita a una cooperativa per sostenere opere educative. Si chiamerà Pellicano...

scopri di più

Cosa è successo nelle Scuole del Pellicano in questi mesi? cosa succede ora?
Te lo mostriamo!

scopri di più

Il servizio civile volontario, istituito nel 2001 dopo l'abolizione della leva militare obbligatoria, è un'opportunità per giovani di vivere un'esperienza di lavoro volontario, con forte valenza educativa e formativa, al servizio del bene comune e delle fasce più deboli della società.

scopri di più

parallax background

ACCADE NELLE SCUOLE IL PELLICANO

 
17 Dicembre 2024

In attesa attraverso l’esperienza

In attesa della Sacra rappresentazione del Natale di martedì 17 dicembre, raccontiamo ai bambini la storia della nascita di Gesù. Il lunedì dopo la prima domenica d’Avvento abbiamo raccontato, con la proiezione delle ombre, la storia della nascita di Gesù e hanno trovato in sezione i calendari d’avvento.
27 Novembre 2024

Facciamo arte!

Ciao Francesca, per cominciare, visto che tu collabori con tante scuole, quale è il principale tratto distintivo che vedi in come “facciamo arte” al Pellicano? Innanzitutto, al Pellicano arte si fa in compresenza, la specialista e la maestra di classe insieme: questa è un’occasione preziosa, alla quale negli anni abbiamo deciso di non rinunciare.