La prima maestra
Sembra impossibile che siano già trascorsi 30 anni! è un’affermazione che spesso si sente dire e che diviene quasi un intercalare o un luogo comune… credo che dentro a questa espressione ci sia “tanto” anche per il particolare della storia del “Il Pellicano” e della mia storia.
Sono anni trascorsi con pienezza e per questo sono stati veloci, ricchi di incontri, di impegno, di gratitudine, di responsabilità, di divertimento, di indecisioni, di decisioni, di imprevisti e di sorprese, di tempo donato e ricevuto, ma soprattutto sono stati caratterizzati sempre dalla compagnia di persone che desiderano condividere e paragonare il senso di ciò che si propone. Un’opera che si costruisce nel tempo rispondendo alle richieste, ai bisogni del momento.
Anni ricchi di volti e storie, di bambini incontrati, curati e sostenuti nella crescita ma soprattutto volti e incontri con adulti, genitori che si sono fidati e che, secondo la propria libertà, si sono coinvolti regalandoci e regalandosi quella compagnia indispensabile per far diventare grandi delle persone. Ora, dopo 30 anni, vedo una storia che continua e che, nelle seconde generazioni, esprime con vivacità lo stesso desiderio e aspettativa educativa iniziale. Sì, alla scuola dell’infanzia sono arrivati i figli dei primi bambini e ciò, oltre che farmi fare qualche considerazione sul dato anagrafico, mi fa riconoscere che l’intento del Pellicano ha segnato un pezzo di storia, incontrando persone e lasciando segni di verità che vanno oltre ai tanti errori o contraddizioni certamente accaduti.
Se trent’anni fa ho scelto di iniziare un’avventura per “realizzare qualcosa di più grande di un già noto”, credo di poter aver avuto il dono di verificare passo dopo passo la verità dell’intuizione iniziale.
L’impegno professionale dell’educare, dentro il luogo del “Il Pellicano”, mi ha sempre aiutato a guardare alla crescita della persona, al bambino che guarda i grandi per riconoscere il mondo e agli adulti che, insieme, sono chiamati ad essere veri con se stessi, a coinvolgersi come persone per educare, a testimoniare un bene incontrato ed essere curiosi di sperimentare, conoscere e imparare ciò che aiuta nella professione.
Unità di intenti e significato rispetto alla vita che mi ha aiutato nella professione e nella vita personale, familiare. Sono grata alla compagnia di chi ha guidato e ha portato/porta avanti le scuole fino ad ora, compagnia tesa a guardare ed imparare da chi ha lo sguardo attento al bisogno dell’uomo e desideroso di paragone con la chiesa. Mi auguro che questo cammino possa essere vero, con forme diverse, per chi ha scelto di iniziare il lavoro con “Il Pellicano”!
Maestra Lucia