SEZIONE PRIMAVERA
Scuola dell'Infanzia Cristo Re
La sezione Primavera è un'esperienza educativa peculiare: accoglie e risponde ai bisogni primari del bambino che si affaccia alle prime esperienze extra familiari, garantisce spazi e tempi riservati, arricchiti delle opportunità di relazioni e del contesto della scuola dell'infanzia.
Alla famiglia garantisce una continuità di esperienza educativo-scolastica e una visione unitaria del percorso di crescita del bambino stesso, in un paragone continuativo tra educatrici e genitori.
Il servizio di Sezione Primavera offerto è riservato a bambini dai 20 ai 36 mesi.
TEAM
1 coordinatrice
+ 2 educatrici
+ 2 collaboratrici
+ 1 segretaria
+ 1 volontario del Servizio Civile
x 16 bambini
Scuola dell'infanzia Cristo Re
Via Emilia Ponente 135, Bologna 40133
Per fissare un appuntamento scrivi alla segreteria didattica:
cristore@coopilpellicano.org
oppure chiama lo 051.387624
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
#Diario di Bordo
Cosa è successo nelle Scuole del Pellicano in questi mesi? cosa succede ora?
Te lo raccontiamo!
Il metodo verso
lo scopo
Il metodo è caratterizzato dall’esperienza, cioè da una proposta che coinvolge tutta la persona (ragione e affettività, mente e cuore) in una relazione e in un’azione che aiutano il bambino a rendersi conto di ciò che vive ed a sperimentarne la corrispondenza per sé. Attraverso l’esperienza il bambino può crescere e accorgersi, con piacere, di essere diventato grande. La vita scolastica pone in atto delle situazioni che sollecitano il gusto del vivere mantenendo alta la motivazione ad apprendere.
I TEMPI DELLA GIORNATA
8 - 9
ACCOGLIENZA
è un tempo delicato, dedicato alla coppia genitore-bambino. L’educatrice cerca di leggere i bisogni che manifesta il bambino in questa situazione facilitando il suo ingresso nell’ambiente scolastico. E’ insieme occasione di scambio col genitore, e ciò trasmette al bambino fiducia e sicurezza. Occorre che ci sia tutto il tempo necessario perché il bambino possa salutare il genitore e sia pronto ad intraprendere una nuova giornata con le educatrici e gli amici.
9
COLAZIONE
ha uno scopo nutrizionale, anche se non deve e non sostituisce quella consumata in famiglia, perché permette al bambino di poter avere l’energia necessaria per affrontare la mattinata ed arrivare al momento del pranzo in situazione di benessere fisico. E’ un tempo che include: una forte valenza educativa di tipo sociale rafforzando il rapporto tra educatrice e bambino e tra gli stessi bambini; e una valenza conoscitiva, l’adulto infatti coinvolge i bambini nel dialogo e in situazioni ludico-osservative.
9:30
GIOCO DELLE PRESENZE
è il tempo che segna l’inizio della giornata con il riconoscersi presenti e riconoscere l’eventuale assenza degli amici ricordandoli con parole e pensieri. I bambini presenti utilizzano la propria fotografia per posizionarla sul cartellone-immagine che si rinnova ogni anno nella forma e nella tematica. E’ un momento di condivisione, di espressione di sé e dei propri desideri, di previsione delle proposte che si potranno dipanare durante la giornata.
9:45
CURA DI SÉ
nella sezione Primavera è un tempo che si ripete più volte nella giornata e acquisisce una forte valenza educativa, permette: maggiore intimità e vicinanza tra educatrice e bambino (fisica e affettiva); individualizzazione del rapporto, l’educatrice è concentrata su quel particolare bambino e può valutarne l’acquisizione di nuove abilità e bisogni personali; incremento del benessere psico-fisico di ciascun bambino, oltre al semplice soddisfacimento dei bisogni fisiologici; scoperta del proprio corpo.
10
PROPOSTA EDUCATIVA
tutte le esperienze di conoscenza che vengono offerte ai bambini partono dal loro interesse o dal bisogno riconosciuto da parte dell’adulto. Sono iniziative che nascono dall’osservazione dei bambini e comprendono tutti gli aspetti legati alla maturazione e crescita globale della loro persona (conoscenza del sé, espressione verbale e non, attenzione, abilità manipolative e senso-motorie, ecc.)
11:20
CURA DI SÉ E PRANZO
rappresenta un altro momento educativo in cui al centro viene posta la relazione adulto-bambino. Diventa importante il rispetto dei tempi di ciascuno, dei gusti personali, della capacità di autoregolarsi, ma anche il riconoscimento dei cambiamenti che avvengono di giorno in giorno. L’alimentazione è occasione perché il bambino viva la propria autonomia, cresca nelle proprie competenze e abilità, rafforzando l’identità personale. Il cibo offre anche un altro aspetto importante oltre quello affettivo: è scoperta di colori, sapori, odori e consistenze; è quindi gioco, curiosità ma soprattutto piacere e soddisfazione. A ciò si aggiunge la caratteristica della convivialità che si esprime con relazione ricca di scambi con l’educatrice e con i coetanei.
12:30 - 14
GIOCO SPONTANEO E PRIMA USCITA
giocare è l’impegno primario del bambino. Attraverso il gioco scopre ed esprime se stesso, conosce il mondo che lo circonda, riesce a passare dalla scoperta, al gioco simbolico e alla conoscenza di aspetti della realtà. Nella giornata sono sempre attivi tempi e spazi di gioco spontaneo, nei quali i bambini possano vivere un’esperienza, sentano il proprio corpo, sperimentino e si mettano alla prova. Nel gioco spontaneo il bambino si pone in relazione con gli altri e arricchisce la sua competenza sociale. Le educatrici accompagnano e sostengono i bambini offrendosi la possibilità di conoscerli fino in fondo, progettano gli spazi per rispondere al meglio alle loro esigenze.
14 - 15:30
CURA DI SÉ E RIPOSO
come tutti i momenti di routine dedicati ai bisogni primari (cibo, sonno, bagno) tocca la sfera più intima perché ricorda al bambino la figura genitoriale e l’ambiente familiare. E’ fondamentale un rapporto di fiducia con le educatrici per passare dalla fase di veglia a quella del sonno con tranquillità. Per questo viene preceduto dalla lettura di una storia o dall’ascolto di canzoni; i bambini sono, così, accompagnati al riposo gradualmente L’ambiente deve essere sereno e accogliente. E’ importante conoscere le abitudini di ogni singolo bambino per cercare di creare situazioni il più possibile personalizzate.
15:30
RISVEGLIO E CURA DI SÉ
il momento del risveglio è un momento delicato, le insegnati e le educatrici svegliano i bambini uno ad uno, aiutandoli ad alzarsi e a fargli mettere le scarpe. In fila si va verso il bagno per il cambio e per prepararsi alla merenda.
16 - 16:30
MERENDA E USCITA
è il tempo in cui si riallacciano le relazioni familiari (genitori, parenti stretti o baby-sitter) e definisce la chiusura del tempo comunitario. E’ un tempo che deve conciliare il passaggio dalla scuola alla realtà esterna comprendendo gli aspetti emotivi che naturalmente accadono (relazioni, bisogni, spazi e tempi del tutto diversi). E’ un momento “di qualità” tra educatrice e genitore in cui la comunicazione è fondamentale: viene raccontata la giornata trascorsa e i piccoli traguardi raggiunti dal bambino.
ALL'INTERNO DELLA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA
Pranziamo insieme
Lo scopo è quello di fornire ogni giorno un pasto equilibrato, sano e che trasmetta corrette abitudini alimentari.
Le aziende fornitrici delle materie prime utilizzate per la preparazione dei pasti sono in possesso di riconoscimento CEE ed offrono piena garanzia sul piano igienico sanitario e della qualità.
La didattica nel territorio
La nostra scuola propone diverse possibilità di uscite dall’ambiente scolastico per offrire esperienze reali e ricche da un punto di vista cognitivo ed emotivo. Tali uscite possono essere proposte a tutti i bimbi, oppure essere specifiche per singoli gruppi, le scelte vengono valutate in collegio docenti e dipendono dalle opportunità dei vari progetti e dalle situazioni contingenti. In particolare ai bambini dell’ultimo anno vengono intensificate le proposte per far loro sperimentare la consapevolezza di essere capaci ed autonomi negli spostamenti, per conoscere aspetti storici e tradizionali della nostra città e per affrontare nuove situazioni ponendosi in relazione con persone esterne alla scuola stessa.
Progetti di continuità con la Scuola dell’Infanzia
La sezione Primavera vive una costante continuità con la scuola dell’infanzia, continuità che si esprime attraverso la quotidiana condivisione di luoghi, la familiarità vissuta tra i bambini e gli adulti si realizza via via nel corso dell’anno educativo. La continuità (o meglio unità nel sostenere le ragioni di un fare scuola) si costituisce nel lavoro collegiale all’interno del quale si condividono: le finalità del servizio, la corresponsabilità educativa proposta alle famiglie, gli eventi comuni tra bambini e genitori e i momenti educativi-didattici comuni che si desiderano realizzare. I momenti di restituzione ai genitori delle diverse proposte, talvolta comuni alle altre sezioni, sono occasione per una continuità vissuta all’interno della scuola.
PIÚ CHE SCUOLA!
Quando la Scuola può essere più di un semplice luogo,
un'occasione d'incontro e di crescita
Centro Estivo
Il servizio è nato per rispondere ad un bisogno fondamentale, assicurando ai bambini un luogo conosciuto, dove possano trascorrere parte dell'estate
…continua
Scopri la nostra Scuola dell'Infanzia
La Scuola Cristo Re è un luogo in cui il bambino è accolto da maestri, che nel tempo, diventano per lui punti di riferimento, attraverso i quali inizia ad intraprendere una relazione con i coetanei.